lunedì 23 novembre 2009

Sempre sulla difensiva

E' assurdo, lo so bene. Eppure è sempre così!
Appena qualcuno tenta di infiltrarsi oltre le mie barriere, anche solo per provocarmi, per divertirsi un po' a suscitare una mia reazione o per provarmi quanto certi miei comportamenti siano assurdi e farmici riflettere un po' su, ecco che istantaneamente ed istintivamente mi metto sulla difensiva, magari pronta a dissuadere con argomentazioni un po' fragili, dal punto di vista altrui. (E, a volte, anche dal mio)
Non mi piace questo lato del mio carattere, vorrei cercare di migliorare, ma come si fa? E' un comportamento talmente radicato ormai...
Qualcuno mi dice che sono pronta a riconoscere i miei problemi, ma che poi non mi impegno abbastanza per risolverli, anzi mi rifiuto proprio di farlo.
Che abbia ragione, forse? Chissà!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

pure io sono così, anchio non mi fido degli altri

Bokk74 ha detto...

La fiducia è come l'anima, una volta partita, non torna più...

Così dicevano i latini... et pure, almeno una volta, la Fiducia deve esser data, se la si vuol perdere...
Non si può perdere quello che non si è dato!

Antonella ha detto...

Comunque non credo sia questione di fiducia accordata o meno agli altri. Il nocciolo della questione è che io ho vissuto sempre abbastanza "isolata" e adesso mi risulta difficile fare un passo verso le altre persone, abbattere tutte le barriere che mi sono costruita attorno. Magari la volontà di farlo ci sarebbe pure, però c'è sempre qualcosa a trattenermi.

Anonimo ha detto...

non saprei...a volte mi fido e poi...
rape

aquila non vedente ha detto...

Qui si batte la fiacca, eh?

Groucho ha detto...

Secondo me non è sempre necessario cambiare. Ci sono aspetti così radicati, come dici tu, che costituiscono il nostro essere, quindi noi siamo noi perché siamo così. Boh, io la vedo così.
L'importante è imparare ad essere a proprio agio con questi aspetti.
Se non li possiamo (o non sappiamo) cambiare, almeno coniviamoci bene, no?

Antonella ha detto...

Imparare a convivere con le nostre debolezze, a volte risulta estremamente complicato. Almeno lo è per me. Magari non sono forte abbastanza per imparare a conviverci, figuriamoci per risolverle!