mercoledì 30 settembre 2009

In questi giorni...

Non è facile da spiegare.
E’ che in questo momento mi sento sotto pressione, mi sento avvilita, mi sembra che tutti abbiano il controllo delle mie cose, delle mie giornate e della mia vita in generale e che io debba solo accettare le decisioni altrui, fare quello che mi viene chiesto, che tutti si aspettano che io faccia, dalle piccole alle grandi cose.
Sono stufa di tutto, mi sento nervosa, mi viene da piangere e non posso farlo, sono stufa che quando decido di fare qualcosa per me devo pensarci mille volte prima e poi puntualmente pentirmene sempre.
Mi sento in gabbia, mi sembra che non ci siano mai margini di miglioramento, sono stufa di caricarmi di pensieri che dovrebbero essere degli altri, di dovermi preoccupare per cercare di rimediare alle leggerezze degli anni passati e di cui io non ho colpa.
Sono stanca.
ps: queste sono parole di ieri, che valgono ancora, ma…..

venerdì 25 settembre 2009

post su richiesta (la raccolta differenziata 2)

Su gentile richiesta di Folletta, eccomi qui a raccontare come procede la raccolta differenziata porta a porta.
E’ quasi passato un mese dall’inizio di questa avventura nel nostro comune e, devo dire che non ci sono disservizi per il momento. C’è anche l’addetto al ritiro dei sacchi della mattina che augura il buongiorno e che è sempre pronto a dare qualsiasi chiarimento o a scambiare una battuta con tutti.
Ormai sono diventata pratica, anche se ho la casa piena di contenitori per l’immondizia.
Organico nel contenitore marrone. Giorni di raccolta: Lu- Mer- Ven dopo le 7 di mattina.
Vetro e metalli nel contenitore verde. Giorno di raccolta: sabato pomeriggio.
Carta nel sacco bianco: Giorno di raccolta: lunedì pomeriggio.
Plastica nel sacco giallo (che puntualmente si rompe e bisogna rimetterlo in sesto ). Giorno di raccolta: giovedì pomeriggio.
RSU (che penso equivalga a rifiuti solidi urbani) in un sacchetto comune. Giorni di raccolta: mar- gio- sab dopo le 7 di mattina.
Nonostante il programma di raccolta sia così preciso e chiaro, l’unica cosa che non funziona è la collaborazione dei cittadini. Ancora si ostinano a fregarsene tranquillamente, oppure scendono giù il contenitore o il sacco sbagliato, che naturalmente rimangono davanti alle loro porte.
Ne potete tranquillamente concludere che le strade sono disseminate di sacchetti della spazzatura un po’ ovunque, ma questa volta la colpa è solo ed esclusivamente nostra, della nostra inciviltà e della nostra scarsa collaborazione.

giovedì 17 settembre 2009

16 Settembre 2009




Non l'avevo mai vista così la mia città :-(


lunedì 14 settembre 2009

10 verità


Cielolibero ( http://cielolibero.blog.kataweb.it ) mi ha assegnato il premio honest, quindi mi tocca!
Vediamo…..


  1. Sono alta 150 cm. E’ vero, si dice che nella botte piccola c’è il vino buono, ma (detto tra noi) 10 cm di altezza in più mi avrebbero fatto comodo! Anche soltanto per prendere le cose che stanno in alto senza usare una sedia. :-D

  2. Non ho mai dato un bacio a mio padre in quasi 32 anni di vita.

  3. Quando mi arrabbio o sono sull’orlo delle lacrime, mi rifugio in camera mia, lontana da occhi indiscreti.

  4. Odio i miei capelli perchè sono senza volume, grassi, fini e stressati. (come me )

  5. La mia più grande paura è svegliarmi un giorno e scoprire di essere sola al mondo.

  6. Non sopporto il mio nuovo vicino di casa. Sembra un falco pronto ad attaccare la sua preda. Che poi saremo io e Tommy, colpevoli di passare davanti la sua villetta con 400 stanze e lasciare bisognini in giro. Ma non è vero! Grrrrrrrrrrrrrrrrr

  7. Oggi mi sto divertendo a prendere bonariamente in giro mio padre che è stato messo a dieta “forzata”.

  8. In chat ho conosciuto una persona a cui mi sento profondamente legata.

  9. Non dico più “MAIIIIIIIIIIIIIIIIII”, perchè ogni volta che l’ho fatto mi sono smentita da sola.

  10. C’è una persona tra di voi che mi chiede di rispondere in continuazione a mille perchè e finisce sempre per farmi capitolare.

Adesso dovrei fare la lista delle persone a cui assegnare il premio, ma siccome perderei mezza giornata ad inserire tutti i link, mi rifiuto.

venerdì 4 settembre 2009

Suggerimenti per voi

Vi è mai capitato di leggere un libro e scoppiare a ridere? Non una risata di quelle contagiose, ma un sorriso divertito che gli altri non possono fare a meno di notare?
A me è capitato giusto l’altro giorno.
Mia madre era nelle vicinanze e mi ha chiesto: “Perchè ridi?”.
Io: “Niente mamma, stavo leggendo”.
Mia madre:
Comunque vi ho raccontato questo siparietto surreale perchè volevo consigliarvi un autore per me molto gradevole che ho scoperto quest’anno: Lorenzo Licalzi.
In genere quando cito qualche libro che ho letto è perchè mi ha suscitato una riflessione che voglio condividere con voi.
Stavolta voglio sfacciatamente suggerirvi di leggere i suoi libri.
Ho letto “Io no” poco tempo fa, di cui ho già pubblicato un brano ( http://ioelasconosciuta.blogspot.com/2009/06/letture-estive.html ), e “Non so”, ma mi riprometto di procurarmi tutti quelli che mi mancano in futuro.
Che hanno di speciale? Sono delle storie che non raccontano niente di straordinario, parlano di vita quotidiana, di amore, di figli, di problemi comuni, ma c’è una parte dedicata al sorriso e una parte dedicata alla riflessione su temi importanti quali la famiglia, l’importanza dei legami, la ricerca della felicità (o forse serenità),….
Quindi, in conlusione…. leggeteli, che fanno bene al cuore, alla mente e allo spirito
!

mercoledì 2 settembre 2009

Ai nastri di partenza


Ebbene sì, con l’arrivo di Settembre si ricomincia ad essere impegnati!
L’inizio della scuola è ormai prossimo e ci sono i compiti da eseguire e il ripasso da fare.
Come sempre nuovi arrivi e partenze, gran caos, disorganizzazione (per il momento!), urla, risate e quant’altro.
Ma sapete una cosa? Io ci sto bene, le mie giornate cominciano ad avere di nuovo un senso e sono contenta di ritrovare i miei pupilli. Per adesso mi lamento un po’ perchè fa caldo e la confusione e la disorganizzazione regnano sovrane, ma non prendetemi troppo sul serio.
E’ il mio mondo e mi fa piacere immergermi di nuovo nella mia banale, impegnativa, snervante, ma entusiasmante quotidianità fatta di numeri, parole, urla, risate e fretta e molto altro.