sabato 9 maggio 2009

Cara mamma...

...ovunque guardi, tutto mi ricorda che domani sarà la tua festa. Io non ho mai dato importanza a questa giornata, preferisco festeggiare il giorno del tuo compleanno!
Tu lo sai quanto ti voglia bene, quanto in passato io abbia sentito la tua mancanza (anzi credo proprio che tu non lo abbia mai compreso fino in fondo) e quanto, da qualche anno, sia sempre in ansia per te.

Io non c'ero negli anni in cui ti sei ritrovata da sola, ma ho sempre ascoltato con attenzione i tuoi racconti e ho letto fra le righe la tua sofferenza, ma sei sempre stata combattiva e caparbia. Ho sempre ammirato la tua combattività, quella combattività di cui io non sono dotata!
Adesso ti guardo e non vedo più la mia mamma, quella che io adoro da sempre. E non mi riferisco certo all'aspetto fisico, ai capelli bianchi e nemmeno ai movimenti impacciati!
Dov'è finita quella combattività?
Adesso mi appari talmente fragile, arrendevole e disinteressata alla vita e alle persone che ti circondano, che non ti riconosco più!
E non puoi nemmeno immaginare quanto questo mi faccia soffrire e quante volte abbia rimandato giù a forza enormi lacrimoni! Non sempre con successo, devo ammettere.
Sembra che non t'importi più di niente e di nessuno, che tu attenda, quasi con ansia, la fine.
Io in questi momenti non ti sopporto, ti considero egoista e capricciosa e mi chiedo cosa ti abbia spinto a mettermi al mondo, se poi non hai voglia di combattere per me, per restarmi accanto il più possibile.
E mi arrabbio, vorrei tanto riuscire a urlare tutta la mia rabbia e magari riuscire a scuoterti un po'. Oppure sparire nel nulla.
E invece non posso far altro che rimanere qui in silenzio ad osservare la vita che scorre e le persone che cambiano da un angolino.
Beh, che dirti?
Nonostante questo momento di rabbia, tristezza, angoscia e dolore:

AUGURI MAMMA
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A MIA MADRE di De Amicis
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni
e più la guardoe più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei.
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!

20 commenti:

Irish Coffee ha detto...

mentre passano gli anni ci si rende conto che combattere non serve, arriva
e non è un arrendersi, non anzi, è un diventare consapevoli che il tempo passa, e cavolo se passa
ci si rende conto che, malgrado l'istinto sia quello di fermarlo, in realtà è cosa impossibile
e si vive, forse con quella serenità che per una vita se ne ignora l'esistenza
tanti auguri a tutte le mamme del mondo

1,2,3stella ha detto...

guarda che non è egoismo il suo- tutt'altro-.. ma voglia di non essere "di peso" a te.. per mia madre è sempre stato fondamentale essere autonoma e cavarsela da sola ed è tuttora così, per fortuna sta bene ma è uno scricciolo ed io m'inkazzo a bestia quando fa di nascosto e da sola qualcosa di gravoso per cui le avrei potuto oltre che dovuto dare una mano.. in fondo ci hanno allevato ed accudito, che male c'è se s'invertono un minimo i ruoli adesso??
tanti auguri alla tua mamma!!

Antonella ha detto...

Probabilmente hai ragione Stellina, non è egoismo.
E' solo il piacere un po' sadico di far preoccupare gli altri :-(

1,2,3stella ha detto...

ma non s'era detto di contare fino a 5 prima di parlare o scrivere???
quando fai così mi fai davvero inkazzare!!! questo discorso l'abbiamo fatto un miliardo di volte: non sei TU quella che sta peggio, ma LEI che ha paura e non sa gestirla.. e sfiderei chiunque al posto suo !!!!

Anonimo ha detto...

Cara mamma
Un bacio a77, Folletta spera che ti arrivi tutto quello che non ti sa dire

Anonimo ha detto...

p.s. mettermi come anonimo non ha senso lo so, ma non riuscivo a fare di meglio, imparerò vedrai
Smack pciù

Antonella ha detto...

@ Stellina
Oggi non è giornata Stellina! Non fare la polemica perchè altrimenti mi impegno ad esserlo più di te ;-)
Comunque non dico che tu non abbia ragione, ma della paura mia, di quella che non so gestire io, chi se ne preoccupa?
E non mi dire che i ruoli si invertono, perchè io non ho problemi nel passare dalla parte opposta. Vorrei solo un minimo di comprensione e un atteggiamento, anche solo un pizzico, meno indifferente che non mi facesse sobbalzare per ogni piccola cosa e passare le serate a consumare fazzoletti.
Se è molto quello che chiedo, mi dispiace, ma è quello che penso!

Antonella ha detto...

@ Folletta
Benvenuta!
Ti ringrazio per il bacio, lo apprezzo molto.
Non preoccuparti, anche se clicchi su anonimo va benissimo, l'importante che tu ti firmi. Così posso saper chi mi ha scritto.
Comunque ci sei andata vicino, bastava cliccare sulla voce precedente ed inserire anche solo il tuo nome ;-)

1,2,3stella ha detto...

vabbè, allora sarò più chiara: quando mio padre stava male ed era GIUSTAMENTE INTRATTABILE anche io passavo le nottate a piangere ma non perchè IO fossi triste, piuttosto in quanto avevo coscienza del fatto che un giorno mi sarebbero mancate di lui anche quelle che tu intendi per "indifferenze" e "mancanza di comprensione".. ed avevo ragione: oggi mi manca anche l'ultimo "schiaffo" che mi ha dato (senza volerlo) perchè io insistevo ma lui non voleva mangiare..

Antonella ha detto...

Intanto volevo dirti che avevo capito a cosa ti riferissi e che non era necessario parlassi di una cosa così privata. Se in qualche modo ti ho indotto a farlo controvoglia, mi dispiace.
Non so di preciso cosa tu voglia farmi dire.
Sono felice di avere ancora entrambi i miei genitori con i loro pregi e i loro difetti, questo è sicuro.
Sono consapevole di essere fortunata per questo e non voglio certo negarlo o minimizzarlo.
Ma questo è il mio spazio, quello in cui io posso dire liberamente quello che voglio,che penso e che sento senza nessuna censura e senza paura di far soffrire le persone oggetto dei miei pensieri. E' naturale che parli, perciò delle mie sofferenze, che magari risulti dura e poco comprensiva o peggio ancora insensibile e immatura.
Ma è anche altrettanto naturale che parli del mio dolore attuale, non posso parlare di quello futuro, che tra le altre cose non riesco nemmeno ad immaginare (forse non lo voglio nemmeno).
Probabilmente nella vita "reale" posso apparire più forte di quello che in realtà sono. Le cose che ho scritto in questa sorta di lettera, non vado certo a dirle a mia madre! Ma è l'unico posto dove io possa metterle per iscritto, dove possa, in qualche modo, urlarle a gran voce perchè certi atteggiamenti posso anche accettarli, ma non riesco a ignorare il mio dolore e le mie paure e il mio animo si rifiuta di comprendere e si ribella. E l'unico modo in cui possa farlo è questo.

cielolibero ha detto...

Buongiorno Antonella!
Le mamme hanno un amore incomprensibili ai figli... fin quando diventano genitori.

cielolibero ha detto...

Io non ho detto che ne dubiti ma che è talmente grande che a volte non ne comprendiamo tutte le forme.
:-)

cielolibero ha detto...

Buongiorno... resistiamo in questo mondo ostile!!!
:-)

Cla ha detto...

Sì, oggi è stata una giornata ricca di post, forse è meglio che rallenti.

cielolibero ha detto...

ciaooooooooooooooooo
Ma andò vai???

cielolibero ha detto...

Fatto il bagnetto????

lavinia ha detto...

Che dolce

follecorsa ha detto...

Ciao piccolotta, sono passata un momento solo per darti la buona notte direttamente a casa tua.
Folletta baci baci

Anonimo ha detto...

Ciao piccolotta, non riesco mai a fare meglio di così.
Sono venuta a rimboccarti le coperte, sogna la luna e di a Tommy di non russare ;-)
Folletta baci baci

cielolibero ha detto...

BUONGIORNO!
oggi porti il cane a fare la messa in piega?
:-)